Torre Annunziata. Rischiano il processo in dodici tra medici e infermieri per il caso di malasanità che ha visto come vittima Tommaso Stara, 86enne, che presso l’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase subì un intervento chirurgico al femore sbagliato.
L’uomo morì tre settimane dopo all’ospedale di Castellammare di Stabia dopo l’operazione al femore giusto. La famiglia denunciò e fu aperta un’inchiesta dalla procura di Torre Annunziata. Furono iscritti nel registro degli indagati i nomi di 11 persone, tra medici e infermieri in servizio tra gli ospedali di Boscotrecase e Castellammare. L’ipotesi di reato iniziale fu quella di omicidio colposo, oggi derubricata a lesioni.
Nessuno tra i sanitari considerò di contrassegnare in qualche modo l’arto da operare. Come riportato da Il Mattino la derubricazione del reato, porterebbe molti indagati ad essere prosciolti dopo aver presentato memorie difensive o aver fornito un nuovo interrogatorio agli inquirenti, come previsto dall’iter in questi casi.