Terra dei fuochi, la denuncia delle associazioni: “Mai partiti gli screening”

Una diffida nei confronti di due dirigenti della Regione Campania per “mancato utilizzo dei fondi pubblici in favore del piano sanitario Terra dei Fuichi”. A farla partire il coordinamento di associazioni flegreo – giuglianesi presieduto da Ciro Di Francia. A rivelarlo il Mattino nell’edizione odierna. Gli screening secondo il gruppo non sarebbero mai partiti. Una copia della diffida è stata consegnata anche al governatore della Campania De Luca e alla commissione ad acta della Sanità insieme alla Corte dei Conti.

 

Le attività stenterebbero a partire nelle Asl. I 17 milioni di euro sono fermi in regione dal 2015. Il provvedimento prevedeva l’aggiornamento dello studio epidemiologico e il potenziamento eventuale degli studi, “in particolare – si legge sul Mattino –  in merito ai registri per le malformazioni congenite e ai registri dei tumori con particolare riferimento ai superamento dei valori stabiliti per le polveri sottili”. Insomma tutto sarebbe fermo a scapito di migliaia di persone che tuttora subiscono gli effetti di una tragedia che non finisce mai.

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