“Il fatto non sussiste”. E’ stato assolto il cantante neomelodico Antonio Ottaiano. L’accusa per l’artista era accusato di una maxi evasione fiscale da sei milioni di euro nell’ambito dell’operazione ‘Canta Napolì, condotta nel 2012 dalla Guardia di Finanza su concerti, ospitate in tv e feste di piazza. La decisione è arrivata oggi dal Tribunale di Nola.
“Sono stato sempre un uomo ed un artista onesto” la prima reazione di Ottaiano cui è stato anche restituito un immobile che era stato sequestrato. Il processo di primo grado è durato due anni.