Scene di ordinaria follia in un seggio della Gramsci-Impastato di Giugliano. Un uomo, che aveva appena votato poco prima della chiusura delle urne, ha dato in escandescenze accusando gli scrutatori di aver cancellato il voto e intimando di chiamare le forze dell’ordine. All’arrivo della Polizia, l’uomo ha cominciato a urlare seminando scompiglio nel seggio.
Secondo quanto ci riporta un elettore che si trovava per esprimere la sua preferenza, l’uomo ha gettato la cabina elettorale a terra e ha spezzato la matita fornitagli per votare. Poi ha estratto dalla tasca diverse gomme da cancellare per dimostrare che la croce apposta sulla scheda elettorale era cancellabile. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi increduli dei presenti.
Per fortuna gli agenti di Polizia hanno bloccato l’uomo e le operazioni di voto sono terminate senza problemi. Non sarebbe l’unico episodio del genere in una giornata ricca di tensioni in vista dell’esito del referendum.
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