Napoli. La Polizia sequestra a Ponticelli un borsone pieno di micidiali armi. Un fucile a canne mozze, di marca Beretta calibro 12, risultato rubato un anno fa in provincia di Salerno, una pistola Beretta, calibro 9 corto, completa di 6 proiettili, una pistola mitragliatrice, di fabbricazione dell’est europeo, munita di due caricatori, di cui uno contenente 19 proiettili cal. 7,65 ed un’altra pistola mitragliatrice, completa di caricatore, nonché 19 proiettili per mitraglietta, aventi l’ogiva a punta, un caricatore per pistola calibro 9 ed un caricatore a banana, questi ultimi due privi di proiettili, sono stati sequestrati dagli agenti del Commissariato di Polizia di “Ponticelli” nel corso di una vasta operazione, svoltasi nel pomeriggio.
I poliziotti, nel corso di una articolata indagine, hanno effettuato varie perquisizioni e, all’interno di un cantinato, di proprietà di un incensurato, Vincenzo Punzo di 25anni, in Via Hemingway, hanno rinvenuto le micidiali armi, custodite in un borsone sportivo. Le armi, tutte in perfetto stato di conservazione e, assolutamente funzionanti, erano avvolte in vari stracci.
Non si esclude che il 25enne, visto la fedina penale immacolata, potesse custodire le armi per conto di appartenenti al clan che gravitano nel quartiere Ponticelli. Saranno gli esami tecnico-balistici, eseguiti dalla Polizia Scientifica, ad accertare se le armi siano state usate, recentemente, in episodi criminosi. Il 25enne è stato arrestato dalla Polizia, perché responsabile dei reati di detenzione e porto di armi clandestine e da guerra, munizionamento, nonché ricettazione.