Ancora disagi, ancora lamentele al centro di distribuzione primario di viale della Resistenza. Una struttura inaugurata pochi anni fa, da cui viene smistata la posta ai cinque comuni dell’hinterland (Calvizzano, Marano, Qualiano, Mugnano, Villaricca), per un bacino d’utenza di oltre 150 mila abitanti, che nei mesi scorsi era stata letteralmente presa d’assalto dai cittadini. Ubicata lungo la strada provinciale che collega Marano a Calvizzano e Qualiano, una tra le più pericolose delle provincia, è ingolfata dalla presenza di numerose autovetture tutte in sosta ai margini della stessa. Sollecitati dai rappresentanti di Adiconsum e dai primi cittadini dei cinque comuni, i dirigenti di Poste Italiane diedero vita a un incontro, un tavolo tecnico per porre rimedio alle numerose problematiche sollevata dagli utenti. Ritardi nella consegna della corrispondenza, lunghe file, questi alcuni dei problemi denunciati a suo tempo e che si ripresentano con cadenza pressoché mensile e dovute perlopiù alle novità (non tutte foriere di miglioramenti) sul fronte della gestione interna dei postini e degli operatori delle poste. Gli sportelli d’ascolto attivati da Poste italiane non sembrano insomma aver sortito gli effetti sperati.