Mozione di indirizzo presentata al sindaco dal consigliere Bertini per la delega alla legalità

Grazie presidente

Il rispetto verso questo consiglio comunale di cui ho fatto parte per molti anni,  mi impone di intervenire per un doveroso chiarimento.

In ossequio alla verita’,rinuncio anche alla questione pregiudiziale  ed al fatto personale previste dall’art. 37 e 38  del regolamento del c.c.

Stasera va in scena il terzo atto di una commedia annunciata:un vile ed ignobile attacco alla mia persona, che offende la mia reputazione pubblica;e’ toccato per prima  all’assessore orlando,poi all’assessore giaccio. Mi chiedo chi sara’ il prossimo?’ si prepari.

L’intento del mistificatore bertini e’ chiaro: incantare i cittadini di marano diffondendo notizie false su di una vicenda datata 2011 in cui il sottoscritto si considera un danneggiato  e non certo un imputato .un modo vergognoso di fare politica.

Consigliere bertini i suoi informatori le hanno dato notizie sbagliate. I fatti risalgono ad ottobre 2011 e non dopo la mia nomina ad assessore.

Sono sereno e tranquillo,ho la coscienza a posto,perche’ non ho commesso alcun reato e lo dimostrero’.

Le accuse che mi vengono addebbitate di sbancamento abusivo e reato urbanistico fatte dal consigliere bertini e da certa stampa locale non mi appartengono, sono lontane dalla mia morale e dalla mia storia: umana,professionale e politica ben conosciuta a marano.

Facciamo una precisazione: bertini non e’ nuovo a questi attacchi alla mia persona:

Quando era sindaco di marano;  io dirigevo la uomi al distretto sanitario di marano e bertini scrisse una lettera al direttore generale dell’asl napoli 2 per chiedere il mio allontanamento da marano.la direzione dell’asl non prese alcun provvedimento.fu cosi che bertini con una cattiveria che non ha pari, fece intervenire con una nuova lettera, il sindaco di giugliano gerlini in qualita’ di presidente della conferenza dei sindaci.la vicenda fu portata anche in consiglio comunale,e tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione espressero il loro sdegno per il comportamento di bertini e la loro solidarieta’ nei miei confronti.(vedi verbale c.c.)

Conseguenza di tutto cio’ e’ che io sono rimasto a marano, dove ho fatto la carriera di dirigente asl, mentre bertini e’ fallito come imprenditore.

Ma vediamo chi e’ bertini……

Negli anni 60 bertini e’ seminarista in una parrocchia di san sebastiano al vesuvio.qui litiga con il vescovo di napoli perche’ non gli fanno fare “il prete operaio”, il rivoluzionario…….

agli inizi degli anni 70 l’uomo venuto dal nord,il  moralista a modo suo,si trasferisce a marano e fonda la comunita’ artigiana un’ azienda di finiture edili, un tentativo di “cellula comunista” in provincia di napoli, a suo dire, terra del “malaffare”.

Un’ esperienza che finisce male,bertini non riesce a mettere in pratica le sue idee,non riesce a fare il “prete operaio”infatti mentre e’ presidente della comunita’ artigiana e sindaco di marano,in data 26.04.2006 con sentenza n° 192 il tribunale di napoli dichiara il fallimento della sua azienda.

Nel 2007 il tribunale di napoli riunisce il fallimento in estensione n° 515/06 al fallimento principale.

Signori consiglieri la conseguenza di questo fallimento e’ che oggi il consigliere bertini, il moralista,  potrebbe essere indagato per truffa e bancarotta fraudolenta reati penali gravissimi,altro che sbancamento.

Il 5 giugno si e’ tenuta la camera di consiglio per esaminare le richieste del gip. Si attendono le decisioni.noi siamo garantisti ed aspettiamo…..

Consigliere bertini lei parla di opportunita’, di correttezza morale perche’ all’epoca dei fatti non si e’ dimesso da sindaco?

Perche’ in rispetto di quella legalita’ da lei tanto osannata quando e’ incappato nelle maglie della giustizia non ha mai ritenuto opportuno di compiere alcun atto di dimissione.

 

Veniamo ai fatti relativi alla mozione:

Oggetto del procedimento e’ la presunzione da parte della procura che il sottoscritto abbia proceduto impropiamente ad uno sbancamento su di un fondo in localita’ citta’ giardino di cui e’ comproprietario e che di fatto non e’ avvenuto,come si sta accertando in corso di causa.

E’ appena il caso di precisare che,su  quel terreno, e’ stata effettuata una pulizia radicale dello stesso,dietro sollecitazione dei vicini,previa eliminazione di alcuni alberi secchi. L’intervento,come detto, sollecitato dai confinanti, si rendeva necessario per ripristinare le normali condizioni igienico-sanitarie e per rendere coltivabile il fondo stesso.

La contestazione parla di uno sbancamento di circa 2 mt. Mai effettuato,ci sono i testimoni che lo confermano.

D’altra parte considerato il livello del fondo gia’ sottoposto alla strada,non vedo perche’ avrei dovuto abbassare il livello di mt. 2 peggiorandone l’accessibilita’ dalla via del mare.

Vi e’ da precisare che sul punto,il 03.10.2011 viene inoltrata regolare richiesta al sindaco ed all’ufficio tecnico comunale alla quale non essendo seguito alcun riscontro,era da ritenersi quale silenzio-assenso e come tale eseguibile.

L’imputazione che viene contestata,pertanto, e’ stata frutto di una non conoscenza dei luoghi cosi’ come si sono evoluti morfologicamente lungo gli anni,sanza considerare che la risulta della pulizia del fondo e’ servita a colmare le buche prodottesi.

Va,certamente,dato atto,benche’ abbia interessato il sottoscritto,dell’intervento tempestivo e zelante di vigili urbani ed ufficio tecnico avvenuto in assenza dei proprietari, che certamente non giustifica il dilagante abusivismo che c’e’ stato a marano.

Chiaramente mi difendero’,cosi’ come sto’ provvedendo a fare nella sede opportuna,da tale accusa e quanto tutto sara’ terminato provvedero’ a chiedere il risarcimento dei danni subiti ai diretti responsabili,devolvendo il ricavato in beneficenza.

In ogni caso per per venire alla questione giuridica del fatto contestato,mi viene addebitato l’art. 44 lett. B dpr 380/01 perche’ quanto realizzato necessitava di permesso di costruire che non mi e’ stato mai  richiesto.

Ad ogni buon conto,anche su indicazione dei miei consulenti,ho provveduto a sanare l’ipotetico abuso con regolare procedura edilizia ai sensi dell’art. 37 del dpr 380/01.

Tale articolo consente,in presenza di ammissibilita’ delle opere realizzate sprovviste di titolo edilizio,di sanarle mediante “l’accertamento di conformita’ con il pagamento di una sanzione pecuniaria.

Siamo in attesa dell’udienza di merito per far valere le nostre ragioni,per riaffermare che trattavasi di intervento tendente al ripristino della coltivabilita’ del fondo e quindi per uso strettamente agricolo.

Segnaliamo a tal proposito la sentenza del tar campania di napoli n° 2068 del 2009;premettendo che  l’art. 6,comma 1 lettera d) del dpr 380 del 2001   contempla tra le attivita’ edilizie libere “”i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attivita’ agricola””,cosi come riaffermato dalla sentenza del tar lazio,sez. Ii ter,8 maggio 2002 n° 4039;

Quindi sig.ri consiglieri,non solo il titolo edilizio non mi e’ stato richiesto ,ma non era neanche necessario…….

Infine,mi sia consentito stigmatizzare la solerzia con la quale il consigliere bertini oggi intende mettere sotto accusa il sottoscritto,ergendosi oggi a paladino della legalita’,ma dimenticando,che purtroppo,come si suol dire,proviene dal pulpito sbagliato.

Consigliere bertini la legalita’,la trasparenza il rispetto delle regole fanno parte della mia cultura e sono valori imprescindibili per questa amministrazione ed i numerosi atti prodotti lo dimostrano.

Per usare le sue stesse parole,ribadisco che la mia delega e’ stata un esempio per i valori della legalita’.

Il mio assessorato alla legalita’ e trasparenza non ha cointeresse con materie o competenze che possano ingenerare il benche’ minimo sospetto sulla mia azione.

Consigliere bertini la invito ad esercitare le funzioni di controllo previste per i consiglieri comunali;pertanto se lei e’ a conoscenza di atti irregolari da me fatti o pensa che io abbia favorito qualcuno sia in privato che nell’esercizio delle mie funzioni, la invito a denunciare tutto ai carabinieri.

…..o,come ha pubblicamente riferito il presidente del consiglio dei ministri matteo renzi,chi e’ a conoscenza di fatti illeciti od illegali,salga le scale di un palazzo di giustizia e riferisca direttamente al magistrato.

Io questa cosa gia’ lo fatta…e in tempi non sospetti,dando sempre  seguito  alla mia integrita’ morale.

Ritornando alla correttezza istituzionale,le ricordo che in materia di scuola ho fatto tutto nella massima legalita’ e trasparenza,sempre con gare di appalto gestite direttamente dai dirigenti competenti,senza nessuna ingerenza da parte del sottoscritto,infatti non ho mai portato a casa mia e trattenuto per un mese le buste di imprese partecipanti a gare pubbliche.

Ho eliminato le cattive  pratiche delle proroghe ed attualmente,per la mensa scolastica,la gara di appalto e’ gestita direttamente non dal comune ma dalla stazione unica appaltante.

Nessuno puo’ contestarmi di avere agito,nemmeno una volta,contravvenendo alla legge o,cosa piu’ grave,favorendo qualcuno.

Consigliere bertini lei ci ha provato,cercando di infangare la mia persona,trovando una omonimia con il mio cognome relativamente ad un soggetto che lavorava in una ditta,ma il tentativo e’ fallito,infatti non  conosco la persona,ne’ tantomeno e’ un mio parente……

Consigliere bertini i valori della legalita e della trasparenza li insegnamo ai ragazzi delle scuole avvalendoci della collaborazione della tenenza dei carabinieri di marano.

Come assessore alla legalita’ e trasparenza ho trasmesso personalmente ai carabinieri di marano ogni denuncia pervenutami sia anonima che firmata ivi compresi gli atti riguardanti la stabilizzazione di qualche dipendente iniziata con la sua amministrazione,e proseguita dalle  amministrazioni seguenti alla sua;ho trasmesso anche qualche sospetta denuncia di carattere amministrativo.

il sindaco ha nominato il segretario generale la dott.ssa asfaldo responsabile per la prevenzione della corruzione ed il dirigente dell’area amministrativa dott. L. De biase responsabile per la trasparenza.

la giunta ha approvato, su mia proposta, il piano triennale 2014-2016 di prevenzione della corruzione  elaborato dalla stessa dott.ssa asfaldo.insieme al programma triennale per la trasparenza e l’integrita’ redatto dal dott. De biase,forma un complesso di norme finalizzate alla prevenzione delle illegalita’ e della corruzione.

Consigliere bertini penso che in  un anno tutto questo possa bastare…..

O lei e’ preoccupato che tali attivita’ possano far emergere atti prodotti in passato e che non hanno rispettato i crismi della legalita’????

 

Consigliere bertini lei mi  accusa di violare le leggi e di strapazzare i principi morali,lei oggi assume le vesti di accusatore,di pubblico ministero e a suo credere,di unico tutore di legalita’ in questa nostra citta’ di marano,dimentica le tante incongruenze e malefatte da egli poste in essere quando rivestiva il ruolo di sindaco.

Tanto per citarene qualcuna……

-vogliamo parlare dei lavori di consolidamento di palazzo merolla? L’episodio e’ gia’ stato segnalato dal vice sindaco giaccio. E’ un fatto inaudito mai successo; dal verbale di gara emerge che le buste vengono date in custodia al sindaco bertini il 05.08.2005 e vengono restituite all’ufficio tecnico in data 06.09.2005.

Ci puo’ chiarire dove ha portato le buste e perche’? Questa faccenda ha un nome ben preciso: si chiama turbativa d’asta.

Altra considerazione:  si aggiudica la gara sempre la ditta mastrominico di san cipriano di aversa,quella del cimitero……forse una coincidenza?

-vogliamo parlare  dell’incarico di direzione dei lavori e coordinatore della sicurezza per i lavori relativi al parcheggio e verde attrezzato in via nuvoletta e via sconditi affidati per un importo di 85.000,00 e. Oltre gli oneri all’arch. Monica bianco, arch. Che risulta essere  la nuora del sindaco bertini? Pare che ci sia altra determina con la quale si conferisce al medesimo architetto un nuovo incarico di pari importo,si stanno facendo le opportune ricerche,forse in questo ci puo’ aiutare il consigliere bertini????

Signori consiglieri forse un’altra  coincidenza?????

-vogliamo parlare della concessione edilizia n° 2203 del 17.2.1983 rilasciata dal comune di marano a lei nella qualita’ di presidente della comunita’ artigiana per la costruzione di un capannone industriale in via castel belvedere.

La normativa prevedeva la necessita’ di un lotto minimo di mq.3500 ed una distanza dal confine di almeno mt. 6.

Il sig. Bertini aveva disponibili solo 1200 mq. Ed ha costruito a confine su due lati. Questo si chiama abuso edilizio.

Sig.sindaco…….sig.ri consiglieri………consigliere bertini

non sarei mai voluto scendere a tanto e sono realmente e fermamente contrario a tale impostazione,ma di fronte ad accuse diffamanti provenienti da un pulpito sbagliato,non potevo almeno replicare attraverso una risposta che riequilibrasse quanto meno il ruolo e la qualita’ delle persone in gioco,consapevole sempre che risposte concrete di buona amministrazione e di esempio,occorre darle ai cittadini,unici sovrani e giudici rispetto ad uno squallido modo di interpretare e fare politica.

La mia azione politica e’ sorretta continuamente dal consenso popolare che mi sono conquistato sul campo con impegno, dedizione e professionalita’ gestendo deleghe molto delicate.

Consigliere bertini

Si faccia un giro per gli istituti  scolastici, parli con i dirigenti o con la rete dei genitori,si faccia dire chi e’ l’assessore d’ambra che cosa  sta facendo per la scuola a marano distrutta da venti anni di malgoverno.

 

In materia di scuola voglio segnalare solo alcune cose:

ho finalmente avviato le procedure per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Mi riferisco in particolare, ai progetti per i sistemi antincendio alla scuola siani e d. Amanzio.per questi progetti i vv.ff avevano contestato alle precedenti amministrazioni gravissime inadempienze con denunce alla procura della repubblica.

Abbiamo chiuso il rapporto di fitto del terreno dove era allocato il prefabbricato che ospitava la scuola di  san marco. Rapporto iniziato proprio dal sindaco bertini;abbiamo sistemato temporaneamente tre classi materne nel plesso chiesa a san rocco.adesso contiamo di dare una sistemazione definitiva alla scuola collocandola nei locali del giudice di pace.stiamo avviando le verifiche tecniche.

La cosa che volevo segnalare a proposito di questa vicenda e’ il notevole risparmio per l’amministrazione comunale:infatti, oltre il fitto, abbiamo bloccato i fondi che continuamente venivano dati ai proprietari del terreno come risarcimento per il mancato rilascio del terreno stesso: 77.000,00 euri in nove anni.

 

Prima di concludere consentitemi di ringraziare i tanti cittadini che sul web mi hanno espresso sostegno e solidarieta’.

Un ringraziamento ai consiglieri comunali e agli assessori per il sostegno morale.

Un grazie anche ai consiglieri di minoranza……con i quali spesso mi confronto,sempre nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Un grazie al  sindaco angelo liccardo per l’onore e  l’opportunita’ che mi ha dato di servire la mia citta’; la citta’ in cui vivo e svolgo la mia professione di medico e di pediatra con la stima e l’apprezzamento di tutti. Professione di cui conservo per intero tutta la dignita’ e  la nobilta’.

Come ho detto all’inizio di questo mio intervento grande e’ il rispetto per il consiglio comunale e per le istituzioni per cui onde evitare strumentalizzazioni e attacchi pretestuosi all’amministrazione comunale, con senso di responsabilita’,rimetto nelle mani del sindaco liccardo la delega alla legalita’ e trasparenza nella consapevolezza di non aver commesso niente di illegale.

Grazie…..

 

Marano 16 giugno 2014                                      l’assessore legalita’ e trasparenza

dott. Domenico d’ambra

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