Giorgia ha fatto i suoi auguri ad Alex Baroni, l’ex fidanzato morto in un tragico incidente stradale nel 2002. In pochi di quelli appartenenti alle nuove generazioni, compresi i cosidetti millenials, conoscono Alex Baroni, non sanno com’è morto e qual è stata la storia tra lui e Giorgia. Ci sono testi come “Marzo” o “Gocce di Memoria” che raccontano tanto del loro amore e della sua brusca interruzione.
Com’è morto Alex Baroni? Come ricorda anche Wikipedia, il 19 marzo 2002, Alex Baroni è vittima di un incidente stradale a Roma. Mentre sta percorrendo in moto la circonvallazione Clodia, si scontra presso piazzale Clodio con un’auto. Le sue condizioni appaiono subito gravissime. Viene ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma dove muore il 13 aprile, dopo tre settimane di coma, all’età di soli trentacinque anni.
Il conducente dell’auto è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. Il processo si è concluso con l’assoluzione in quanto si è accertato che era lecitamente impegnato in una manovra verso sinistra quando fu urtato dalla moto di Alex Baroni che sopraggiungeva a forte velocità. Già prima della sentenza, i familiari di Baroni erano stati risarciti dall’assicurazione Unipol con la somma di 320 mila euro e avevano ritirato la costituzione di parte civile. Baroni è seppellito nel cimitero di Greco a Milano.
Il ricordo su Facebook. A 14 anni dalla scomparsa, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 50esimo compleanno, Giorgia ha dedicato ad Alex un commovente stato sul suo profilo Facebook dedicato al cantante morto in un incidente: “E sembra sempre un attimo fa. Ogni pensiero per la famiglia, gli amici, chi ti ha amato e ti ascolta, e ti ascolterà. La tua voce resta”.
La storia tra Alex Baroni e Giorgia. I due si sono conosciuti nel 1997 e sono stati legati sentimentalmente fino alla morte. Il merito del loro amore è stata la passione per la musica. E nella musica, Giorgia ha trovato un canale privilegiato per conservare la memoria del suo vecchio fidanzato. Ad Alex sono, infatti, dedicate due canzoni: Marzo, di cui vi riproponiamo il testo (VIDEO), sicuramente tra i pezzi più belli e intensi di Giorgia e Per sempre, forse meno conosciuta ma altrettanto sentita. Due canzoni difficili da cantare live, specialmente Marzo che, Giorgia, non ha inserito nelle scalette dei suoi concerti fino all’anno scorso.
“MARZO” di Giorgia TESTO
“Le cose non vanno mai come credi
un’altra notte ti svegli e ti chiedi
se hai sbagliato per quella promessa
se hai mentito per una carezza
per questo viaggio ci vuole coraggio
per questo amore pieghiamo il destino
ti resto accanto su questo cammino
però ti prego tu dammi la mano
I’ll show you something good (something good)
I’ll show you something good
e tutto quello che è stato è già stato
lo metteremo nel nostro passato
vieni con me, ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me, ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l’estate
e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele
e per questo ti chiedo
amami
le cose non vanno mai come credi
il cuore è pieno di lacrime rotte
il tempo è ladro di cose mai dette
e so che indietro mai più si ritorna
eppure ancora ti resto vicino
stanotte resta su questo cuscino
I’ll show you something good
I’ll show you something good
e tutto quello che è stato è già stato
lo metteremo nel nostro passato
vieni con me, ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me, ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l’estate
e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele
e per questo ti chiedo
amami
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami ancora
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami (amami)
amami
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami
amami
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
ancora, ancora, ancora, ancora
le cose non vanno mai come credi
le cose non vanno mai come credi
amami
amami
vieni con me, ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me (con me), ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l’estate
e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele
e per questo ti chiedo
amami
amami ancora
amami”