Caserta. “Simpatizzanti” e presunti affiliati Isis in Campania, prosegue l’inchiesta. I riflettori restano puntati sulla moschea di San Marcellino, nell’agro aversano. La Dda di Napoli – scrive Il Mattino – è infatti pronta a chiedere il processo per Mohammed Khemiri, l’ex custode della moschea di San Marcellino, in provincia di Caserta. L’uomo è già sotto processo con l’accusa di avere gestito un traffico di documenti falsi finalizzato a favorire l’ingresso di clandestini nordafricani in Italia, ma contestualmente è accusato di attività terroristiche per conto dell’Isis.
La indagini su Khemiri sono concluse ma contestualmente, dalla stessa moschea presso la quale lavorava Khemiri come custode, sono partite delle segnalazioni su alcuni soggetti ritenuti “simpatizzanti” dell’Isis. Al momento massimo riserbo però degli investigatori. Sono in corso accertamenti.