Dopo i fallimenti di Teleservizi prima e Pubbliservizi poi, società alle quali fu affidato la riscossione dei tributi di acqua, Tarsu ed Imu (alcuni dei quali poi passati ad Equitalia), il consiglio comunale sta nuovamente pensando ad un nuovo bando per l’assegnazione del servizio di riscossione di alcuni tributi comunali. Seppur vero che attualmente esistono grandi evasori e manca un censimento totale per migliaia di famiglie (4.000 delle quali risultano non aver mai pagato nemmeno un centesimo per i canoni idrici), esternalizzare ancora una volta il servizio sembra una follia. Al di là dell’esperienza fallimentare avuta negli ultimi 15 anni adottando questa soluzione, va poi considerata la lievitazione dei costi che oscillerebbe tra l’8% ed il 15%, una vera eresia per le tasche dei contribuenti che già subiscono infinite tassazioni, vessazioni ed umiliazioni perpetrate ad opera di Governo Centrale, Pubbliche Amministrazioni ed Enti Locali. Il Movimento 5 Stelle di Marano di Napoli dice quindi no all’esternalizzazione ed invita il Consiglio tutto a valutare l’ipotesi di un ripristino dell’ufficio di esattoria comunale ed al rafforzamento di tutti quanti gli altri uffici comunali preposti a tali servizi . A Tale scopo, fin da Domenica 29 Giugno, partirà una campagna di raccolta firme che servirà a dar forza alla richiesta ufficiale che il Movimento stesso presenterà al Sindaco ed Assessore competente affinché si abbandoni questa malsana idea di affidare a società esterne questo servizio e si prenda invece in seria considerazione la riapertura degli uffici di esattoria comunale evitando così al cittadino di dover fare ulteriori sacrifici per coprire i costi della spesa per l’incarico a ditte esterne.
Vi aspettiamo al nostro gazebo che sarà posto in Corso Europa, altezza Credem, Domenica 29 Giugno dalle 10.00 alle 13.30
26 Giugno 2014
Movimento 5 Stelle – Marano di Napoli