Esplosione alla piscina “Ariete”, i 3 feriti in pericolo di vita. Parlano i medici del Cardarelli

Napoli. Esplosione alla piscine “Ariete”, tre persone in pericolo di vita. Potrebbe aggravarsi il bilancio dell’incidente avvenuto ieri nel parcheggio della piscina in via Guantai a Orsolone ai Camaldoli. Sono stazionarie e gravi, infatti, – spiega l’Ansa – le condizioni dei feriti in seguito allo scoppio della bombola a gas. A perdere la vita ieri è stato Davide Conato (in foto), 45enne, originario di Scampia ma residente a Quarto. L’uomo, manutentore dell’impianto a gas, è morto carbonizzato. Il tecnico di caldaie era padre di due bimbe.

“Tutti e tre i feriti – ha reso noto la Direzione sanitaria dello ospedale Cardarelli – sono in prognosi riservata. I maggiori rischi riguardano naturalmente il paziente che ha riportato ustioni profonde in più del 90% del corpo”. “L’uomo resta in stato di sedazione farmacologica ed è in imminente pericolo di vita”. Anche gli altri due pazienti, ricoverati nel Centro Grandi Ustionati del “Cardarelli”, che hanno riportato ustioni profonde su più del 50% del corpo, sono da considerarsi in pericolo di vita. Le prossime ore, secondo i medici, saranno determinanti.

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