Giugliano. Oggi gli interrogatori per i 18 dipendenti sospesi dopo il blitz anti assenteismo dei carabinieri al Comune di Corso Campano. Pochi dipendenti comunali rispondono al magistrato. Lei, una delle protagoniste, la giocatrice di gratta e vinci invece si difende e tenta di spiegare. Difesa dall’avvocato Vittoria Pellegrino, la donna, addetta ai servizi sociali, ha parlato e tentato di giustificare il suo comportamento.
Alla donna sono stati contestati tre episodi. Tre casi in cui sarebbe stata beccata fuori dagli uffici. La dipendete si sarebbe giustificata dichiarando di aver timbrato il cartellino alle 7.45 e di essere rientrata alle 8.15. Poiché l’orario di lavoro scatta dalle 8 e ci sono 15 minuti di tolleranza, l’accusata avrebbe affermato di aver agito comunque nella legalità e di non aver provocato nessun danno all’ente e soprattutto di non aver truffato nessuno. Al massimo, insomma, avrebbe guadagnato qualche minuto, nulla di più.
Gli altri dipendenti hanno abbozzato più o meno risposte simili e si sono difesi carte alla mano. Scena muta per altri. La vicenda sta comunque prendendo una piega complicata. Al Comune mancano dei dipendenti e già oggi ci sono stati problemi negli uffici.