Festa delle forze armate celebrato in anticipo a Giugliano e Qualiano
Giugliano. Le massime autorità civili e militari hanno partecipato alla santa messa celebrata nella chiesa di Santa Sofia per il giorno delle forze armate. Presenti i commissari prefettizzi che poi hanno depositato una corona di fiori ai caduti nei pressi del Comune.
Si è anticipata anche a Qualiano la commemorazione dei caduti in guerra, fissata per il giorno 4 novembre in tutta Italia. A celebrare la cerimonia religiosa monsignor Raffaele Marino presso la chiesa di Santo Stefano in piazza D’Annunzio, che ha ricordato con commozione la devozione di uomini partiti da Qualiano per la difesa della patria durante la prima e la seconda guerra mondiale, e tutti coloro, donne e uomini che oggi sono impegnati nelle cosiddette missioni peacekeeping , che talvolta sacrificano la loro vita per assicurare la civiltà in alcune aree del mondo ancora teatro di sanguinose guerre. Alla fine della Santa messa, il sindaco De Luca ha dato il via alla celebrazione civile della cerimonia: “non sciupiamo la memoria di coloro che sono andati in guerra per difendere la nostra libertà. Continuiamo a raccontare ai nostri figli che se oggi siamo in pace lo dobbiamo a coloro che hanno sacrificato le loro vite per noi”, ha dichiarato commosso. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di due ghirlande di alloro, l’una presso l’obelisco in piazza D’Annunzio eretto nel 32 in onore ai caduti della prima guerra mondiale, l’altra presso la lapide affissa a ridosso della biblioteca di Qualiano in onore invece dei morti della seconda guerra mondiale. Presenti alle celebrazioni il corpo militare dei Carabinieri di Qualiano, diretti dal Maresciallo Pasquale Bilancio, e la squadra della polizia municipale.