È morto ieri pomeriggio a Gaetano ‘O Malommo, dove risiedeva al seguito della scarcerazione. Taniccio o Malommo il cui vero nome è Antonio Cennamo era Uno storico boss della provincia di Napoli Nord. Per anni ha imperversato tra Caivano e Frattaminore, è deceduto a quanto si apprende a causa di un cancro che da tempo lo aveva indebolito tanto che era stata predisposta la sua scarcerazione.
Fu arrestato nel 200 dalla Squadra Mobile di Napoli, capo del gruppo camorristico operante nei comuni di Frattaminore e Caivano, collegato alla famiglia Moccia da tempo latitante, accusato di essere l’esecutore materiale del duplice omicidio di Salvatore Natale e Sergio Oliviero avvenuto a Caivano nel settembre di quattro anni fa, in concorso con i collaboratori di giustizia Giuseppe Marino e Gerardo Legnante su indicazione di Luigi Moccia.
L’arresto avven e all’interno di una villetta situata in una zona di montagna a Calvi di Itri. L’organizzazione capeggiata dal Cennamo si era resa responsabile di alcuni tentati omicidi, estorsioni a Caivano dell’omicidio di Giuseppe Di Micco.