Un uomo informava i clienti, una donna incassava il denaro ed un bambino consegnava la droga. E’ questa l’architettura dell’organizzazione di tre pusher di origini rom che domenica pomeriggio sono stati arrestati da una pattuglia dell’Ufficio Generale della Questura di Napoli. Secondo quanto riportato dal “il Mattino” i tre, domiciliati nelle vele di Scampia, spacciavano all’interno della Vela Celeste, luogo che è da anni punto di riferimento del quartiere per lo spaccio al dettaglio.
La polizia ha potuto notare come i clienti si avvicinavano ad un uomo che indirizzava questi ultimi prima alla donna che riceveva il denaro e poi al bambino che forniva la droga. I loro nomi sono Rambo Kostic, 24 anni, Marijana Maricic di 32 anni e M. S. di appena 13 anni.
La perquisizione della polizia ha portato al ritrovamento di soldi provenienti dallo spaccio e di 18 cilindrati di eroina corrispondenti a circa 16 grammi. Eroina che il tredicenne teneva tra le mani in un calzino. L’uomo e la donna sono stati portati rispettivamente nei carceri di Poggioreale e Pozzuoli ed attendono la convalida dell’arresto. Mentre il ragazzino, non essendo imputabile, è stato riaffiorato alla madre.