Grazzanise. Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di Salzillo Mario del ’49, gravemente indiziato in relazione a tre episodi di estorsione aggravati dal metodo mafioso, avendo egli agito attraverso la minaccia implicita derivante dalla sua collusione al clan dei casalesi, fazione Schiavone.
L’indagine. Attraverso attivita tecniche d’intercettazione, escussione delle persone offese e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, l’indagine ha consentito di accertare come diversi imprenditori agricoli delle zone di Grazzanise e di Santa Maria La Fossa fossero, da tempo, costretti dal Salzillo ad ottemperare al pagamento di un servizio di guardiania, la cui rata variava a seconda dell’ estensione del terreno.
L’attività investigativa ha permesso di riscontrare che, dietro i servizi di guardiania, si celava l’imposizione di “estorsioni di durata”. E stato altresi riscontrato che, qualora gli imprenditori non avessero ottemperato al pagamento delle estorsioni, avrebbero subito conseguenze al raccolto, all’attrezzatura agricola o alla struttura dell’azienda. Il G.I.P. ha disposto, per l’uomo, la custodia cautelare in carcere.