Arrestato dalla polizia con la pesante accusa di violenza sessuale nei confronti di minore un 45enne vicentino. Il presunto pedofilo è anche stato “salvato” da un agente che lo ha prelevato quando era già stato circondato da diverse persone. L’episodio reso noto dalla Questura risale al pomeriggio di sabato ed è avvenuto all’interno del cinema Patronato di Vicenza, dove si proiettavano dei cartoni animati.
L’uomo, che ha precedenti specifici che risalgono a dieci anni fa per possesso di materiale pedopornografico e pornografia minorile, è entrato nella sala e nonostante la presenza di numerose poltroncine libere si è seduto a fianco di un bambino di otto anni che era vicino alla sorellina di cinque e alla mamma. L’uomo con il piede e la gamba e poi con la mano, da quanto emerso, avrebbe toccato ripetutamente il ragazzino sino a quando la mamma non si è messa ad urlare.
In sala c’era anche un poliziotto libero dal servizio, tra i primi a intervenire e a prendere in consegna l’uomo che nel frattempo era stato accerchiato da altre persone. Sul posto è piombata una volante della polizia che lo ha accompagnato in Questura. L’uomo nega ogni addebito, ma i riscontri sarebbero evidenti.
L’arresto è stato convalidato e tramutato prima in arresti domiciliari a casa della cognata (il 45enne è padre di un figlio di 8 anni avuto da una compagna) e poi in obbligo di dimora dalle 19 alle 5 del mattino per consentire all’uomo di continuare a lavorare come operaio visto che è il solo che porta un reddito in famiglia.