Qualiano è tra le poche città d’Italia, che hanno adottato il “Baratto Amministrativo”, per dare una mano ai cittadini in particolari difficoltà economiche. Il regolamento dell’iniziativa, fortemente voluta dal consigliere comunale, Giuseppe Fertuso, è stato approvato nell’ultimo Consiglio comunale.
“Mi auguro che questo provvedimento possa dare una mano ai cittadini con reddito basso e che allo stesso tempo possa servire all’Ente, per avere un risparmio in termini economici. – sottolinea il Consigliere comunale di Maggioranza- A partire da settembre, i cittadini che presenteranno progetti ritenuti validi, potranno risparmiare una parte di tributi, che devono all’Ente. Nei prossimi mesi sul sito del Comune saranno messe tutte le info su come e quando presentare progetti.”
Va detto che, come prevede il cosiddetto decreto “Sblocca Italia”, in cui è inserito il provvedimento, lo sconto sui tributi riguarda solo l’anno in corso e non gli anni precedenti. I servizi, sostitutivi del pagamento delle imposte locali, possono riguardare la sorveglianza del territorio, la manutenzione della aree verdi, delle strade, dei marciapiedi, oppure possono essere interventi di decoro urbano, di recupero e riuso. Da quanto stabilito dalle norme che danno la possibilità di attuare il “Baratto amministrativo” la prima regola da osservare e valutare è che le attività di cura e valorizzazione del territorio che i cittadini, propongono, possono essere concretamente realizzate. Importante anche la corrispondenza tra il lavoro socialmente utile prestato e il tributo da tagliare.
“In altre parole, a chi raccoglie i mozziconi da una piazza si può concedere uno sconto sulla Tari, e non su altre imposte, perché il risparmio che il Comune ottiene è solo sui rifiuti. Lo stesso discorso vale per chi controllo gli ingressi delle scuole o dà una mano a potare gli alberi oppure a cancellare le scritte che imbrattano i muri”, ricorda il sindaco Ludovico De Luca.