Bombe carta contro la moschea dell’agro aversano. L’imam: “Troppo odio in giro”

Ignoti hanno lanciato nella notte un grosso petardo verso il muro di cinta della moschea di San Marcellino, in provincia di Caserta, provocando danni non rilevanti. “Sono convinto si sia trattato di una ragazzata” dice l’imam della moschea Nasser Hidouri, che cerca di non alimentare polemiche.

“Anche due notti fa qualcuno ha fatto esplodere un botto – prosegue l’imam del centro islamico dell’agro aversano – eppure in 25 anni che siamo qui non abbiamo mai avuto problemi con la popolazione di San Marcellino, e siamo perfettamente integrati. Quello che è successo, però, potrebbe anche essere la conseguenza di quel sentimento anti-islamico che si respira soprattutto in altri Paesi dell’Europa; ma ripeto, girando quotidianamente per le strade del paese non abbiamo mai avuto sentore di sentimenti di odio verso di noi, nonostante la moschea durante le preghiere del venerdì arrivi ad ospitare oltre 2000 fedeli. E per venerdì prossimo stiamo pensando con il sindaco e il parroco di fare una preghiera in piazza”.

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