In manette per usura un giuglianese. i Carabinieri della stazione di Varcaturo, coordinati dalla Compagnia di Giugliano diretta dal capitano Antonio De Lise, ha arrestato in flagranza per i reati di usura ed estorsione continuata Michele Rinaldi, classe ’68, commerciante, fornitore di beni e servizi ai bar dell’hinterland, pregiudicato.
L’usura. I Militari dell’Arma, all’esito di una serie di indagini, hanno accertato che l’uomo, a decorrere dalla fine dell’anno 2012 e sino alla data odierna, offriva somme di denaro a tassi usurai (raggiungendo anche il 70% del capitale prestato) a tre imprenditori della zona flegrea. Per le somme concesse in prestito, le vittime avevano accumulato debiti superiori ai 200mila euro. Per ottenere la restituzione dei prestiti, Rinaldi ha minacciato i tre imprenditori di morte in più occasioni vantando amicizie con criminali dell’hinterland e intimando loro di cedere appartamenti e macchinari a titolo di risarcimento.
L’arresto. Il giuglianese è stato bloccato ieri pomeriggio a Monteruscello, mentre chiedeva ad una delle vittime la somma di 3mila euro. Dopo l’arresto è scattata anche la perquisizione domiciliare. Nell’abitazione dell’uomo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato un’ingente quantità di documentazione probatoria e titoli (assegni e quietanze post datati, cambiali, fatture, ecc. ecc,) del valore di un milione di euro nonché quaderni e block notes riportanti nominativi e cifre con relativa indicazione di scadenze ed interessi.
Il sequestro della Guardia di Finanza. Nell’ambito della stessa operazione, i militari della Guardia di Finanza di Pozzuoli hanno provveduto a bloccare, sequestrandoli, numerosi conti correnti intestatati a Rinaldi e alla moglie convivente nonché un appartamento, del valore di circa 80.000,00 ubicato a Pozzuoli che l’usuraio aveva rilevato da uno dei malcapitati imprenditori.