Soverato, travolto da un treno per un selfie: Leandro Celia morto per gioco

Morto per un selfie. Una gara tra amici a Soverato, in provincia di Catanzaro, si trasforma in tragedia. Leandro Celia, di soli 14 anni, è morto mentre era in compagnia di due amici, investito da un treno che voleva mettere come sfondo di un selfie.

Per miracolo, i due amici si sono salvati dall’impatto mortale con il treno in corsa. I due poi, vedendo l’amico morto, hanno deciso di fuggire dallo spavento. I carabinieri li hanno trovati ed hanno detto tutto dopo un paio di ore dall’accaduto. Teatro della tragedia il ponte a Soverato nei pressi dell’area sulla quale un tempo sorgeva il campeggio Le Giare, dove nel 2000, a causa di un alluvione, morirono 13 persone.

Secondo una prima ricostruzione, i tre amici vedono il treno in arrivo e nella mente di Leandro Celia dei tre scatta l’idea folle, ossia scattarsi un selfie con lo sfondo del treno. I tre ragazzi si collocano sui binari e si posizionano in modo tale da fare vedere il convoglio in arrivo. Qualcosa però va storto ed uno dei tre muore tragicamente in quanto il treno lo prende in pieno.

I due amichetti, entrambi sotto shock, sono stati accompagnati all’ospedale di Soverato per accertamenti. Solo loro potranno fornire l’esatta ricostruzione dei fatti, ma le ipotesi del selfie o di una folle sfida appaiono quelle più concrete.

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