Un angolo di Rio de Janeiro nel bel mezzo di via Scarlatti, al Vomero per cercare di travolgere con i sapori della cucina carioca il palato dei partenopei. Brasita, questo il nome della prima “salgaderia” d’Italia, un ristorante e fast food tipicamente brasiliano che non poteva che scegliere la più sudamericana delle città del Belpaese per fare il suo esordio in Italia.
Due venerdì fa l’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro toccato al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, per dare il via ad una nuova esperienza che regala al capoluogo campano un nuovo primato, quello di essere la prima città d’Italia ad ospitare un ristorante-fast food tipicamente brasiliano, laddove dal salato al dolce è possibile degustare i sapori delle Empada (tortini salati ripieni di carne) e delle Esfirra (pizze ripiene con carne di montone), dei Kibe (ripieni di carne, cipolla e menta) e delle deliziose bacche dell’Amazzonia. Poi i Brigadeiro al cioccolato, i Beijinho al cocco, i Bolo con cocco e carote e tantissime altre tipicità della cucina carioca.
Insomma, un vero e proprio fast food brasiliano al Vomero, dove all’inaugurazione oltre al sindaco non sono voluti mancare il presidente della municipalità Vomero-Arenella Paolo De Luca, il console brasiliano a Napoli, il parlamentare Tuccillo e tanti altri personaggi noti. Nuovi orizzonti per Napoli, prima città italiana ad ospitare un locale che offre deliziose e sfiziose prelibatezze della cucina brasiliana.