“E’ dall’inizio della consiliatura che denunciamo la scarsa trasparenza degli atti amministrativi e l’assoluta mancanza della cultura della legalità – ribatte Sequino – Sono consigliere di minoranza e il mio compito è quello di vagliare gli atti, verificare e denunciare le illegittimità laddove si ravvisino. Faccio gli interessi dei calvizzanesi, che tra qualche anno avrebbero dovuto far fronte ad ulteriori spese. Il risparmio per l’ente di oggi, si sarebbe tramutato in un costo futuro per i contribuenti. Il sindaco pensi ai tanti sprechi dai noi denunciati, in primis quello per la lettura dei contatori, e si attivi fin da subito per mettere in campo una gestione amministrativa più efficiente e trasparente”.