Casoria-Arzano, scoperte altre 7 rapine della baby gang

I carabinieri della compagnia di Casoria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia in istituto penale minorile emessa dal gip presso il tribunale dei minori a carico di due 16enni di Arzano e Casoria.

I minori sono stati raggiunti nell’istituto di pena di Nisida, dove sono rinchiusi dal 10 marzo scorso a seguito del loro arresto – insieme a 3 complici –  per la partecipazione a una banda composta da minorenni che in poco più di 5 mesi, aveva commesso 21 rapine tra Napoli e Caserta.

Su richiesta della procura per i minorenni il giudice ha emesso il nuovo provvedimento dopo indagini dei carabineri dell’aliquota radiomobile di Casoria effettuate a partire da immagini di videosorveglianza.

L’analisi dei filmati ha consentito di acquisire inequivocabili elementi di colpevolezza circa la partecipazione dei 2, insieme a complici ancora in via d’identificazione, alle seguenti 7 rapine, commesse a Casoria tra aprile e luglio del 2016:

  • 09.04.2016, rapina all’ufficio postale di via Cavour. armati di taglierino si facevano consegnare 5.453,83 euro;
  • 28.05.2016, rapina alla farmacia Russo. armati di pistola si facevano consegnare dalla proprietaria 3.500 euro;
  • 11.06.2016, rapina alla farmacia Russo. armati di pistola si facevano consegnare dal proprietario 3.500 euro;
  • 16.07.2016, rapina alla farmacia Catapano. il 16enne di casoria armato di pistola e con un complice ancora in via d’identificazione si faceva consegnare dal personale 2.690 euro;
  • 23.07.2016, rapina alla farmacia Dello Iacovo. il 16enne di Arzano armato di coltello e con un complice da identificare si faceva consegnare da dipendenti 1.350,00 euro;
  • 29.07.2016, rapina al parrucchiere “Vanity Hair” di Casoria. armati di coltello si facevano consegnare da dipendenti 250 euro e le chiavi del motorino in sella al quale erano poi andati a consumare la seguente rapina;
  • 29.07.2016, rapina alla farmacia eredi dottor Bruno. armati di pistola si facevano consegnare dal proprietario 560 euro.Nel corso delle investigazioni sono stati inoltre rinvenuti e sottoposti a sequestro i capi di abbigliamento indossati durante le rapine.

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