Napoli. Fiamme stasera nel bene confiscato alla camorra “Fondo rustico Amato Lamberti” a Chiaiano. L’incendio è molto probabilmente di origine dolosa. A darne notizia è Ciro Corona, che insieme ad altri volontari gestisce la struttura dove si svolgono diverse attività sociali, eventi per la legalità e si produce anche vino.
“Il silenzio dell’angoscia è interrotto solo da un urlo in dialetto proveniente da un motorino ad alta velocità “ve ne dovete andare”. – scrive Corona – È buio per le foto e per la conta dei danni, le fiamme sembra non abbiano danneggiato il vigneto. Di sicuro della casetta di legno non rimane che un felice ricordo.”
“L’incubo del “braccio di ferro” – aggiunge – ritorna, forse non più con i Simeoli, forse le nuove famiglie, forse l’invidia, forse la voglia di fermare il cambiamento… Ora ci sarà qualcuno che mi dirà che son stati i soliti ragazzini, magari gli stessi dei proiettili all’Officina delle Culture, che non devo preoccuparmi ed essere allarmista… fatevi da parte per cortesia!…Noi di sicuro, con o senza la rete, con o senza le forze dell’ordine, con o senza le Istituzioni, così come ci hanno insegnato i nostri maestri briganti e partigiani, SAREMO SEMPRE QUI A DIFENDERE LA NOSTRA TERRA.”