Il Napoli crolla ad Udine. Crisi di risultati e di gioco. Dove sono finiti i 104 goal dello scorso anno?

E’ un inizio di campionato choc per il Napoli. Dopo la vittoria in pieno recupero con il Genoa, la squadra di Benitez infila la seconda sconfitta consecutiva cadendo 1-0 a Udine. La squadra di Benitez domina nel possesso palla e nel gioco ma non riesce ad incidere. né a concludere in porta dove Karnezis è impegnato solo in un paio di occasioni ed è battuto solo quando Gargano piazza un tiro di piatto nell’angolino basso, che si stampa sul palo. La squadra di Stramaccioni si è difesa bene, con grinta e senso tattico, ed alla prima occasione su calcio piazzato  è riuscita a piazzare la zampata vincente e conquistare i 3 punti che salgono a 6 in classifica relegando il Napoli a 3.

Netto passo indietro nei risultati e nel gioco rispetto al match con lo Sparta Praga.

Con questa sconfitta, insieme alla dirigenza ed alla squadra, sale sul banco degli imputati anche Benitez grazie a delle scelte coraggiose nella formazione iniziale, con Michu e David Lopez all’esordio dal primo minuto, Zuniga come esterno alto e Britos come terzino. Esclusi Hamsik, Callejon e Mertens

Dopo un avvio targato Udinese (al 10’ tentativo di Badu fuori di poco), il Napoli con il passare dei minuti cresce e prende in mano la partita. Alla mezzora si fa vedere Michu con un diagonale che Karnezis blocca a terra agevolmente. La squadra di Benitez attacca e al 36’ sfiora il gol. Gargano avanza sulla trequarti e con un destro da venti metri colpisce il palo alla sinistra del portiere bianconero. Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare ma senza tanta convinzione. Serve un cambio di passo e al 18’ Benitez si decide. Fuori Zuniga, dentro Callejon. E la mossa sembra giusta. Un minuto dopo, infatti, Higuain entra in area dalla sinistra e con un diagonale impegna Karnezis. Sulla ribattuta arriva in corsa proprio lo spagnolo appena entrato, ma il numero uno bianconero è bravo a respingere. L’Udinese resiste, si difende e al 26’ affonda il colpo. Su punizione di Di Natale al centro dell’area, Koulibaly interviene goffamente di testa smarcando Danilo sul secondo palo. Il brasiliano si lancia in scivolata e di sinistro beffa Rafael. Nel Napoli entra Mertens ma l’assalto finale è inutile.

 

Il Napoli non riesce mai ad incidere concretamente, sconcertante l’assenza di grinta dei ragazzi di Benitez che si lamentano un po’ tutti ma non fanno nulla per risollevare le sorti della squadra. Se col Chievo almeno c’era la prestazione e con lo Sparta Praga almeno c’era il risultato, con l’Udinese non c’è stato assolutamente nulla.

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