Napoli. Revocata la cittadinanza onoraria al generale dell’esercito piemontese Enrico Cialdini, luogotenente Regio delle province meridionali dopo l’Unità d’Italia. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Napoli attraverso una delibera di Giunta.
Cialdini all’epoca dell’Unità d’Italia, nel 1861, ordinò il massacro delle popolazioni di Casalduni e Pontelandolfo, due paesi del Beneventano, come rappresaglia nei confronti dei briganti. La revoca è stata decisa infatti come “atto di riconoscimento della memoria storica delle vittime delle stragi che il generale Cialdini ha perpetrato nel Mezzogiorno d’Italia”.