Smantellata banda di falsari nella provincia nord di Napoli. 17 arresti tra Frattaminore, Casoria e Casavatore. Il gruppo criminale era in grado di riprodurre abilmente e distribuire banconote false. E’ stato scoperto dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria.
I militari, dalle prime ore del mattino, stanno eseguendo, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, numerose misure cautelari. I finanzieri hanno eseguito complessivamente sei arresti in carcere, 11 ai domiciliari, e due obblighi di dimora, tra Napoli, Caserta e le rispettive province.
Durante le indagini, durate circa un anno e mezzo, sono stati sequestrati oltre 10 milioni di euro in banconote false. L’operazione di oggi trae origine da un’articolata attivita di indagine iniziata nel 2015 e condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli e Roma in relazione ad una estesa rete di falsari dediti alla produzione ed alla capillare distribuzione e immissione nel mercato di ingentissimi quantitativi di banconote falsificate con classi di contraffazione riconosciute dalla Banca Centrale Europa tra i piu diffusi e insidiosi d’Europa.
Banconote appartenenti alla stessa classe di contraffazione sono state oggetto di numerosi sequestri in Francia, Germania, Austria e Bulgaria. Al vertice dell’organizzazione criminate si colloca una persona di anni 40 (già condannato in via definitiva per analoghi fatti commessi nel 2009 e tratto in arresto nel 2012 all’interno di una nuova stamperia di banconote ubicata in Vitulazio) il quale, seppure sottoposto alla misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, continuava ad avere frequenti rapporti con persone dotate di specifiche competenze nella contraffazione di banconote o nelle piu sofisticate tecniche di stampa o, comunque, in grado di fornire macchinari tipografici e stampanti digitali professionali.
A lui, dunque, sulla base delle indagini effettuate, va riconosciuto un assoluto ruolo “manageriale” nell’associazione: a lui era affidata individuazione dei sodali, di instaurare e definire i rapporti con terzi per l’acquisto dei materiali di consumo e l’attrezzatura per avviare it processo di stampa, nonche, quello di selezionare e definire le intese con i “committenti” delle partite prodotte di banconote euro false.
Nel corso delle indagini, sempre coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, la Guardia di Finanza, intervenendo con mirate operazioni: o ha individuato due stamperie clandestine destinate alla produzione di valuta falsa, ubicati, sl primo, a Frattaminore (in data 2 luglio 2015) e il secondo a Casavatore (in data 19 Iuglio 2016); o ha proceduto alI’arresto in flagranza di reato di n. 11 persone; o ha portato a vari sequestri di banconote contraffatte per un valore nominale complessivo di oltre 11 milioni di euro, tra cui i primi sequestri in territorio nazionale ed europeo delle nuove banconote da 10 € e 20 € della “Serie Europa”.
Gli approfondimenti investigativi hanno altresi consentito di ricostruire gli assetti organizzativi dei soggetti coinvolti, le gerarchie interne, le soluzioni tecniche adottare, i collegamenti ed it modus operandi per la produzione, lo stoccaggio e l’immissione nella rete distributiva della valuta falsa nonche hanno permesso di individuare i grossisti dediti alla compravendita di banconote contraffatte ed alla loro immissione nel mercato italiano ed europeo.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
- Torromaco Angelo di Frattaminore
- Torromaco Mario di Frattaminore
- Parolisi Vincenzo di Frattaminore
- Parolisi Salvatore
- Lombardi Salvatore
- Lombardi Emanuele
- Tammaro Salvatore
- Pagliuca Paolo
- Arena Filippo di Casoria
- Puzone Giuseppe
- Esposito Mirko
- Esposito Antonio di Casavatore
- Luiso Roberto di Casavatore
- Puzone Mauro
- Orabona Assunta di Casavatore
- Lo Guzzo Anna di Casavatore
- Elefante Giovanni
- Gaeta Michele
- Buonuomo Luigi
- Zunico Giacomo
- Piscitello Ciro
- Montanino Giovanni
- De Rosa Vincenzo
- Russo Alessandro