Marano: refezione sospesa in dodici scuole materne

Refezione scolastica, sospeso il servizio in dodici scuole materne della città. Lo ha annunciato pochi minuti fa il sindaco Angelo Liccardo. “E’ un provvedimento che adottiamo in autotutela – dice – poiché a seguito dei controlli disposti dall’assessorato all’Istruzione sono state riscontrate alcune piccole anomalie, tra l’altro certificate anche dall’Asl. Abbiamo disposto la sospensione momentanea del servizio poiché abbiamo tutti a cuore la salute dei bambini e in attesa che la ditta erogatrice del servizio si allinei alle indicazioni dell’Asl”. La ditta finita nell’occhio del ciclone è la Sistesi srl, già chiamata in causa nei giorni scorsi da un gruppo di genitori e dall’ex sindaco Mauro Bertini.

 

La nota stampa del Comune:

“Continuano i controlli vigili dell’Amministrazione comunale di Marano nelle scuole cittadine. Dopo l’ordinanza di chiusura della scuola di San Rocco per consentire la pulizia delle aule, il sindaco Liccardo e l’assessore alla Pubblica Istruzione D’Ambra, dopo una riunione con le mamme degli alunni che usufruiscono del servizio di refezione, hanno deciso di sospendere il servizio mensa (ad horas) per predisporre nuovi accertamenti dall’Asl Napoli 2. Infatti, proprio nell’ambito di questi controlli, di concerto con il Comune, sono state riscontrate alcune anomalie di carattere sanitario come l’incartamento, il trasporto ed il personale.

“Prima di tutto l’interesse dei bambini – dichiara il sindaco Angelo Liccardo -. Visti i verbali di ispezione effettuati dai medici del Dipartimento Prevenzione dell’Asl Napoli 2 si è ritenuto opportuno e necessario, vista la natura del servizio e l’utenza a cui è rivolto sospendere nelle more di un’ulteriore verifica il servizio. Voglio precisare che la gara di affidamento e’ stata espletata secondo i crismi di legge e la cattiva comunicazione ha creato solo caos ed allarme tra i genitori. L’Amministrazione – continua il sindaco Liccardo – avrà un occhio ancor più vigile in merito al lavoro della ditta vincitrice dell’appalto”.

“Mi sono recato personalmente ad assaggiare i pasti – continua l’assessore all’Istruzione ed all’Igiene D’Ambra -. Insieme alle mamme ho cercato di capire i problemi e mi sono adoperato immediatamente per cercare di risolvere la vicenda. In quanto alla qualità del cibo (disagio espresso da alcuni genitori) posso dire che consono dei problemi logistici (dovuti da una legge che prevede che il centro cottura deve essere massimo a 25km di distanza dalle scuole) e che il pasto deve arrivare in mezz’ora sui banchi (cosa impossibile sulle nostre strade trafficate) in più la temperatura climatica di questi giorni sta creando problemi di conservazione. Noi abbiamo già predisposto – conclude D’Ambra – che appena riprenderà la refezione questa Amministrazione continuerà con controlli a sorpresa per tenere sempre vigile l’attenzione. Inoltre ho proposto incontri periodici tra la “Rete dei Genitori” delle scuole materne con la ditta che attuerà la refezione per un dialogo continuo sulle problematiche che un settore così delicato presenta”.

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