Brucia vivo il figlio di tre anni, forse per un rituale satanico

Ha bruciato il figlio di tre anni, forse per un rituale satanico. Maria del Carmen Hernández Hernández, 42 anni, è stata arrestata nella sua casa nella colonia Periodistas de Mexico, a Monterrey, nello stato messicano nord-orientale di Nuevo Leon. Quando le forze dell’ordine sono intervenute aveva ancora in braccio il corpo del figlioletto ormai privo di vita e completamente bruciato.

Sono stati i vicini a chiamare i poliziotti che si sono trovati davanti una scena raccapricciante. Sangue su tutto il pavimento ed in un vasca metallica. I testimoni riferiscono di più persone viste entrare e uscire dalla casa, e soprattutto di aver sentito le urla del bambino e le inquietante voce della madre che più volte avrebbe ripetuto la parola “Satana”.

I media locali scrivono che quando gli agenti sono intervenuti, la donna avrebbe fatto fatica a separarsi dal corpicino bruciato del piccolo e gli agenti hanno dovuto insistere affinché lo lasciasse andare prima di essere arrestata.

Sono ancora in corso le indagini, ma stando a quanto trapelato la 42enne apparteneva alla setta  MS-13, il cui leader, Miguel Alvarez-Flores, 22 anni, conosciuto anche come “Diabolico”, insieme a Diego Hernandez-Rivera, 18, è stato arrestato questa settimana. Sono accusati di aver sequestrato una ragazza di 14 anni e di aver ucciso una seconda vittima.

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