Uffici preposti ai soli roghi tossici. Vuol dire dipendenti comunali che dovranno occuparsi di una emergenza che sembra non finire mai. La decisione dei commissari prefettizi che in questi giorni stanno riorganizzando tutti i comparti del Comune di Giugliano. Il riassetto si spera dovrebbe servire ad aumentare l’attenzione sul fenomeno.
Proprio l’altro giorno un maxi rogo visibile anche dalla collina dei Camaldoli ha intossicato l’area nord. Una nuvola nera che si è estesa nel centro cittadino. In questi giorni invece dovrebbero essere installate le telecamere di videosorveglianza nelle strade più sensibili soprattutto quelle della fascia costiera sempre oggetto di sversamento. Se le telecamere però devono fare la stessa fine di quella di via santa Caterina in effetti sarebbe meglio evitare questa spesa.
L’occhio elettronico, infatti, ha funzionato solo per un mese. L’affidamento fu fatto ad una ditta privata che per la legge sulla privacy non poteva elaborare le immagini. Per questo dopo poco tempo il progetto è fallito nonostante fossero stati spesi soldi pubblici. E oggi la strada è di nuovo uno svettatoio dove si incendia spesso e volentieri come testimoniano i residenti della zona. Un nuovo ufficio e nuove stavolta telecamere serviranno?