Sei chili di cocaina a Giugliano, c’è l’ombra della camorra

Un ritrovamento insolito a Giugliano: 6 chili di droga nascosti in una Citroen abbandonata di via Marchesella. Ad effettuare la scoperta i finanzieri del gruppo di Giugliano guidati dal colonnello Antonio Vernillo. Le fiamme gialle, a seguito di alcune segnalazioni giunte in caserma, hanno ritrovato la vettura abbandonato lungo l’asse viario. All’interno dell’air bag c’erano 6 panetti di cocaina dal valore di un milione e mezzo di euro. I finanzieri hanno dato via a tutta una serie di accertamenti per comprendere di chi fosse il grosso quantitativo.

All’interno della Citroen C3 azzurra c’era un apposito sistema elettrico che permetteva l’apertura e la chiusura dell’air bag. Quando i finanzieri sono intervenuti il sistema era stato staccato. Si presuppone quindi che il destinatario, o il corriere, dovesse prendere i panetti e fuggire quanto prima possibile. I militari hanno poi denunciato l’effettivo titolare della vettura, una società, per intestazione fittizia di beni. Ora c’è da chiedersi come mai un tale quantitativo di droga sia stata condotta a Giugliano.

I clan della zona stanno reinvestendo denaro nel commercio di stupefacenti? Si sa che gli storici boss dei Mallardo ne abbiano sempre proibito il commercio in città. Il ritrovamento della droga quindi apre nuovi scenari. Hanno vinto gli scissionisti della cosca che volevano imporne la vendita? Il gruppo dei “Paparella”? O serviva solo un appoggio per poi far giungere la cocaina in altre destinazioni? Le piste seguite dalla Finanza sono diverse ma pare che lo stupefacente fosse destinato proprio ai gruppi criminali.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto