E’ iniziato con il piede sbagliato l’anno scolastico per le scuole di Giugliano. Il servizio di refezione scolastica che solitamente parte il 1 ottobre è ancora fermo. Nessun pranzo per i bambini degli istituti della città e perciò nessun tempo prolungato. I genitori sono sul piede di guerra perché non si aspettavano questo disservizio che li costringe a riorganizzare i tempi di tutta la famiglia.
LA GARA SOSPESA. Già l’anno scorso c’erano stati dei problemi per la gara: il comune a dicembre aveva deciso di prolungare l’appalto precedente sino a maggio. Le procedure si erano fermate perché le quattro ditte che avevano partecipato non avevano presentato tutti i documenti necessari. Così la gara è stata bandita nuovamente e le buste saranno aperte entro la metà di ottobre.
IL MISTERO DEI RITARDI. Non si capisce però perché si è aspettato sino al 3 settembre per bandire una nuova gara quando già si sapeva da dicembre che per quest’anno il servizio sarebbe risultato scoperto.
LA SOLUZIONE A BREVE? Il 14 ottobre scade la nuova gara e per il 16 dovrebbero essere aperte le buste. Se non dovessero esserci problemi il servizio potrebbe partire già i primi di novembre. Purtroppo però fino al 16 non si potrà sapere con certezza cosa accadrà e se i piccoli di Giugliano quest’anno avranno i loro pasti a scuola o resteranno senza il tempo prolungato.