Sono trascorsi piu’ di 30 giorni dal primo incontro del tavolo permanente da noi richiesto. In data 12 settembre insieme alla CGIL casa, ai dirigenti del comparto patrimonio e polizia municipale ed ad un gruppo di cittadini l’amministrazione aveva assunto le nostre richieste dichiarando l’impegno dell’istituzione di un tavolo permanente con confronto ogni 30 giorni per verificare lo stato dell’arte delle procedure messe in campo. In quella sede furono assunti i seguenti impegni:
• Censimento case popolari ed anagrafe assegnatari
• Pubblicazione bando assegnazione alloggi( circa entro 60 giorni)
• Delibera di destinazione d’uso degli appartamenti sequestrati ad assegnazione alloggi
• Co-housing sociale degli immobili confiscati alle mafie ai sensi della legge 109-96
• Avviso pubblico per interventi della prefettura per chi è in regime di sfratto in attesa di assegnazione alloggio.
A tutt’oggi non sappiamo nulla e soprattutto non ci è pervenuta alcuna convocazione di secondo incontro. La disperazione di chi non ha più una casa è profonda ed è compito della politica fornire risposte concrete all’emergenza abitativa del nostro territorio.
Fate presto!
Comunicato Stampa