Raid vandalico nella villa confiscata di via Marano-Quarto: distrutto l’impianto elettrico e la caldaia. La struttura è gestita da un’associazione di volontari

Raid vandalico nella villa confiscata di via Marano-Quarto, da oltre un anno gestita dall’associazione Aggregarci. Ignoti sono entrati nella struttura, una splendida villa con ampio giardino, mettendo a soqquadro alcuni locali e distruggendo la caldaia e l’impianto elettrico. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri della locale tenenza. I militari dell’Arma si sono già recati sul posto per effettuare un sopralluogo. La villa oggetto del raid, appartenuta a Luigi Simeoli, esponente dell’omonimo clan tuttora agli arresti, si trova a pochi metri di distanza da altri immobili sottratti alla criminalità organizzata e acquisiti, nel corso dell’ultimo decennio, al patrimonio immobiliare del Comune di Marano. Poche settimane fa un atto intimidatorio venne perpetrato nei confronti degli operai che lavorano nell’area confiscata in località La Volpe, dove sorgerà un’isola ecologica. In quell’occasione furono in pochi a stigmatizzare l’accaduto. Stavolta auspichiamo che siano in tanti, a partire dall’amministrazione comunale, a manifestare il proprio disappunto e la propria indignazione per quanto accaduto l’altra notte.

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