Monito del capitano durante i festeggiamenti per la Madonna della Pace. Ieri in piazza Annunziata il talk show con Valeria Marini e Fatima Trotta. Con il capitano Antonio De Lise, ospite anche il sindaco Antonio Poziello e il comandante dei vigili Maria Rosaria Petrillo. Interrogato su cos’è la legalità l’ufficiale ha tenuto un discorso facendo salire su palco un bambino del pubblico e chiedendogli cos’è la camorra.
“Un ragazzo di Giugliano che non sa cos’è la camorra è una sconfitta per tutti – spiega De Lise – per la scuola, per le istituzioni e per il capitano stesso. La camorra cerca di soppiantare l’ordine costituito. Tu voti, eleggi il sindaco e loro non lo riconoscono come take e vorrebbero loro dare l’organizzazione alla città, imporre tasse in più ai commercianti”.
“Sai come si combatte? E sai chi dovrebbe combatterla? – continua – La camorra dovremmo combatterla io e te insieme. Perché da solo io non ce la posso fare. Non si combatte con le pistole ma con la cultura. Combattere la camorra vuol dire ripudiarla e non girarsi dall’altra parte e voi avete il dovere di far crescere questo bambino – conclude – in un posto dove la camorra non c’è”. Il capitano è poi intervenuto anche sul bullismo: “Si deve fare prevenzione. Si va nelle scuole a spiegare ai più piccoli cos’è il bullismo. Uno die problemi principali è che nessuno se ne accorge in tempo”.