Parte domani il mondiale di Kung Fu a Chizou, in Cina, e per la Nazionale Italiana, che alla scorsa edizione è arrivata terza nel medagliere internazionale, con addirittura 19 medaglie d’oro c’è anche un ragazzo di Qualiano.. Ad aiutare la nazionale azzurra a bissare i risultati che crescono esponenzialmente da 10 anni a questa parte in questo sport ci sarà dunque un figlio di questa terra, Ivan Borrino, qualianese doc, che ha dedicato tutta la sua vita al Kung Fu sotto l’egidia di Maurizio Di Benedetto, più volte commissario tecnico della nazionale ed attuale direttore tecnico della nazionale di Chinese Kickboxing con la quale ha raggiunto un risultato storico: portare per la prima volta uno straniero a battere un cinese, a casa sua e nella sua disciplina.
Ivan, seguendo i consigli del suo maestro è diventato a sua volta un maestro ed ha vinto 7 titoli italiani, è diventato Vice Campione del Mondo nel 2010 ed ha raggiunto la vetta più alta del podio iridato nel 2008 col mondiale di spada. Nel Bel Paese è imbattuto da quando aveva 14 anni e questa mattina è partito per la Cina insieme ad altri 3 campani, Ulderico Ascione, Angelo Damasco e Claudio di Benedetto.
Il Kung Fu, diventato sinonimo di arte marziale per estensione internazionale, è l’insieme di tutte le arti marziali cinesi e dal 23 al 29 ottobre Chizou sarà il centro del mondo del combattimento per tutti gli appassionati della disciplina.