Torna in libertà Salvatore Di Lauro, il sesto figlio del boss di Secondigliano Paolo, detto Ciruzzo o’ milionario. La sua scarcerazione è stata salutata da fuochi d’artificio nel quartiere dove la famiglia è egemone.
Salvatore, detto Terremoto, era finito in carcere il 6 giugno scorso insieme ad altre 26 persone, tra cui due finanzieri corrotti al servizio del clan della Vinella Grassi. A tirarlo in ballo alcuni pentiti, tra cui l’ex reggente della Vinella Grassi, Antonio Accurso che sosteneva di aver organizzato insieme a Salvatore Di Lauro un traffico di droga, con quest’ultimo che gestiva i passaggi di mano ed aveva anche organizzato in proprio un traffico di marijuana con alcune cosche della Sacra Corona Unita pugliese.
I suoi avvocati sono riusciti a convincere i giudici del Tribunale del Riesame sull’infondatezza delle accuse di una dozzina di pentiti. Di Lauro aveva sempre sostenuto la sua estraneità ai fatti, dichiarando di non avere nulla a che fare con la droga e di stare gestendo una pizzeria con la moglie.