Servizio civico, a Calvizzano è ancora polemica. La denuncia del consigliere Sequino

Servizio civico, è ancora polemica a Calvizzano. Dall’opposizione parlano di modalità di gestione quanto meno controverse, con l’amministrazione cittadina che avrebbe erogato soltanto tre mesi di assistenza a disabili e anziani. Altre accuse vengono mosse contro quelle che vengono definite “assunzioni clientelari”, con 18 “privilegiati”, reperiti dal Comune soltanto in un secondo momento (delibera di giunta del 4 giugno) e che avrebbero percepito un compenso mensile a fronte di un solo giorno di lavoro. “Tanti altri operatori – attacca il consigliere Sequino, da tempo fortemente critico nei confronti dell’amministrazione Salatiello – tutti contemplati nella graduatoria stilata a marzo, non potranno inoltre espletare il servizio. Le cause? Le asfittiche casse comunali non consentirebbero – sempre secondo il consigliere Sequino – di far entrare in servizio anche altri aventi diritto. Le risorse in possesso dell’Ente sarebbero infatti sufficienti a pagare, per i rimanenti mesi del 2014, solo 24 operatori, di cui 20 si occuperanno di assistenza a disabili e anziani, mentre 4 continueranno ad interessarsi di trasporto scolastico

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