Rabbia a indignazione per quanto denunciato dal fratello di una ragazza ricoverata al Moscati di Aversa. L’uomo ha raccontato a “La Radiazza” di Gianni Simioli che sua sorella è stata palpeggiata e violentata da un infermiere del nosocomio normanno dopo essere giunta al pronto soccorso per un abbassamento di pressione sanguigna.
La giovane, 19 anni, è stata subito soccorso da un infermiere che si è mostrato molto gentile. Dopo averle fornito un lenzuolo e una coperta, incurante del fatto che sull’uscio fosse presente il fratello della donna ad assistere alla scena, l’uomo ha cominciato a palpeggiarle il seno per poi scendere nella zona inguinale. La ragazza, in stato di choc e in condizioni fisiche di debolezza, ha provato ad attirare l’attenzione del fratello, il quale si era allontanato per avvertire una guardia giurata dello strano atteggiamento dell’infermiere. Al suo ritorno, l’operatore sanitario era già sparito.
Usciti dal pronto soccorso, la 19enne, accompagnata dal parente, si è recata al Commissariato per sporgere denuncia. L’infermiere è stato riconosciuto grazie alle foto segnaletiche. Si tratta di A.I., di Casal di Principe, recidivo per specifici reati. Sarebbe abituato e pescare informazioni delle giovani ragazze ricoverate al pronto soccorso nella banca dati per poi molestarle anche telefonicamente. Alle spalle avrebbe una condanna per violenza sessuale e per violenza privata ai danni del cognato. Per ora non è stato licenziato: sarebbe solo stato trasferito in un altro reparto.
A Casal di Principe, paese in cui risiede, sarebbe stato visto anche più volte aggirarsi fuori alle scuole per adocchiare le ragazzine. Insomma, l’episodio denunciato a “La Radiazza” sarebbe soltanto l’ultimo di tanti altri di cui il molestatore si è macchiato.