Appena arrivato a Ieranto, a Massa Lubrense, in provincia di Napoli, non ha resistito alla tentazione del tuffo a volo d’angelo dalla piattaforma in cemento che sovrasta la baia: un gesto azzardato, visto che l’impatto con l’acqua ha procurato gravi ferite alla testa e la frattura di una vertebra cervicale a un ragazzo di Genova, A.R., in vacanza in penisola sorrentina insieme ad amici e alla fidanzata. Potrebbe perdere l’uso delle gambe.
Il dramma arriva nel primo giorno di riapertura del sentiero che dal borgo di Nerano conduce alla baia, nuovamente percorribile dopo i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante. Era il primo pomeriggio di ieri quando A.R., in compagnia di fidanzata e amici, è arrivato nella baia di Ieranto e si è tuffato: per poco non ci rimetteva la vita.
Appena ricevuti i dovuti soccorsi dalla Capitaneria di Porto di Capri, ha affermato di non sentire più gli arti inferiori. E’ stato, quindi, celermente portato presso l’ospedale di Sorrento: ora si attende il responso, sperando che non sia il peggiore, ovvero lesione midollare.