Quasi pieni i fossi agli Stir. Sta per scoppiare una nuova emergenza. Tensioni ad Acerra per il blocco inceneritore

Le fosse sono quasi piene a Giugliano, a Caivano, a Tufino. Pochi giorni di autonomia dicono i responsabili della Sapna. Acerra bloccata per la protesta della mamme che non vogliono che li si brucino le ecoballe provenienti da un sito sequestrato. Una protesta cominciata dopo l’omelia del vescovo Di Donna che aveva invitato i suoi fedeli a non arrendersi alla morte.

 

I mezzi in fila agli Stir sono pieni e non si può sversare e se non si può sversare i camion non possono tornare indietro a raccogliere i rifiuti. Spazzatura che resterà per le strade dando vita all’ennesima emergenza.

 

L’assessore Romano ha convocato un tavolo di concertazione con i vertici dell’A2A, il comune di Acerra, Asl e Arpac per tentare di arginare il più possibile l’emergenza che sta per esplodere e trovare una soluzione condivisa. Dall’inceneritore arrivano tutte le rassicurazioni possibili sulle emissioni ma i cittadini non ci stanno e non smontano il presidio.

 

Questa mattina però sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sgomberato il presidio per far sì che i tir passassero.

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