Un bimbo di appena tre anni è precipitato dal nono piano di un palazzo mentre stava giocando: incredibilmente, malgrado il volo di oltre 20 metri, il piccolo è riuscito a sopravvivere riportando gravi lesioni e trascorrendo 20 giorni in coma, ma comunque rimanendo tenacemente attaccato alla vita.
E’ accaduto in Argentina, a Tucuman. E gli stessi medici non sanno spiegarsi come il piccolo sia potuto sopravvivere al volo di oltre venti metri. “Ero al lavoro quando mio marito Maximo mi ha chiamato in lacrime e mi ha detto che Martin era caduto dal balcone”, ha spiegato la madre del piccolo, Florencia Nunez, alla stampa.
Ma Florencia, come ha riferito, non ha mai smesso di pregare insieme a tutta la sua famiglia, sapendo in cuor suo quanto fosse delicata la situazione e comunque preparandosi al peggio. Sperare, pregare e cantare. Cantare per lui, il suo adorato bimbo. E proprio mentre lei gli stava cantando una canzone il piccolo si è svegliato dal coma.
Secondo quanto riferisce il giornale cattolico Aciprensa, i medici non riescono a darsi una spiegazione razionale e scientifica riguardo quanto accaduto, soprattutto per quanto riguarda il tempestivo recupero del bambino di tutte le funzioni vitali. Evidentemente, però, il temperamento del piccolo unito alle cure a cui è stato sottoposto hanno sortito gli effetti sperati.