Recale, tranciata dal treno in corsa: ecco com’è morta Federica Russo

C’è ancora sconcerto per la morte di Federica Russo, la 14enne casertana travolta e uccisa da un treno regionale a Recale. Sono stati ricostruiti gli ultimi attimi di vita della giovane grazie alla testimonianza dell’amico che era con lei e che è riuscito a salvarsi.

Il giovane, interrogato dagli inquirenti della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha smentito che la ragazza stesse ascoltando la musica con delle cuffiette. «Stavamo parlando – ha detto – come facevano tante volte; spesso infatti ci sedevamo sul muretto che dava sui binari, ma non era mai successo nulla».

Ieri invece qualcosa è andato storto: mentre il giovane è riuscito all’ultimo momento a togliere le gambe evitando di essere “agganciato” dal convoglio regionale proveniente da Napoli, la 14enne, distratta, non ce l’ha fatta ed è stata trascinata facendo una morte orribile. Il suo corpo è stato tranciato dal convoglio in corsa.

Federica frequentava il liceo Manzoni. Sulla sua pagina Facebook tantissimi i messaggi di cordoglio degli amici: «Stella ci hai lasciato, non ci posso credere». Anche il Manzoni ha postato su Facebook un messaggio di vicinanza alla vittima.

Chiaro il messaggio postato dal profilo Manzoni rappresentanti: «Rimaniamo attoniti e senza parole di fronte ad una notizia del genere. Siamo profondamente addolorati per la perdita della nostra compagna Federica e ci stringiamo ai suoi cari a nome di tutta la comunità del Manzoni».

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