Con la terza edizione 2014 l’associazione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) sezione di Mugnano di Napoli “Francesco Cossiga” ha istituito il diploma ARI Francesco Cossiga I0FCG, sulle gamme HF, al fine di incrementare l’attività DX, la sperimentazione e la ricerca sulle bande radioamatoriali assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il diploma è dedicato alla memoria di Francesco Cossiga I0FCG Presidente illustre della Repubblica Italiana.
Domenica 16 novembre 2014, sono invitati a partecipare tutti gli OM/YL/SWL che hanno preso parte alla terza edizione del diploma ARI Francesco Cossiga e tutti coloro che appassionati di Radiocomunicazioni vorranno presenziare.
Il programma dell’evento si suddivide in due giorni:
Sabato 15 novembre 2014, ore 20:30 , Pizzata di Benvenuto , presso una pizzeria scelta dai
soci di sezione. L’appuntamento sarà per le ore 20:15 presso l’Hotel- Ristorante, La Lanterna.
Domenica 16 novembre 2014 presso l’Hotel-Ristorante, La Lanterna , Corso Europa 534, Villaricca con il seguente programma:
Ore 09:30 Benvenuto agli ospiti Ore 10:00 Saluti Istituzionali e resoconto del 3° diploma Francesco Cossiga 2014 Ore 11:00 Premiazioni ad honorem ad autorità e ai vincitori della terza edizione Ore 11:30 Presentazione del regolamento del 4° diploma Francesco Cossiga 2015
Sala Meeting Cavaliere
Ore 13:00 Pranzo di Gala Sala da pranzo Rubino
L’Associazione Radioamatori Italiani, già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario dell’A.R.I. dalla sua fondazione fino al 1937, anno in cui è scomparso.
Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. I Radioamatori Italiani, al fine di attuare concrete forme di civica solidarietà, istituirono nel lontano giugno 1964 , un servizio di radiocomunicazioni gestito dall’ARI , Associazione Radioamatori Italiani, atto a salvaguardare la vita umana e a fronteggiare eventuali emergenze. Già nel 1951, durante l’alluvione del Polesine, molti radioamatori furono coinvolti per la prima volta in operazioni di emergenza e soccorso. In sostanza è stata la prima organizzazione di volontari della Protezione Civile, dotata di un proprio regolamento interno che consentiva agli stessi, di operare in modo serio e professionale. Non a caso i Radioamatori, grazie alle loro capacità umane e tecniche, ed alla loro presenza estesa sul territorio mondiale, si trovano sempre per primi sui luoghi delle emergenze dando il loro contributo nella gestione delle comunicazioni alternative in emergenza le prime 12/48 ore e comunque fino al ripristino delle vie di comunicazioni ordinarie.
Per questo motivo noi della sezione ARI di Mugnano di Napoli “Francesco Cossiga” abbiamo aderito ad un protocollo d’intesa con l’amministrazione del Comune di Mugnano di Napoli dove ci siamo impegnati a dare il massimo supporto tecnico al primo cittadino, alla Polizia Municipale ed alla popolazione attraverso i nostri soci ed attrezzature radio professionali in nostro possesso.
Il Presidente di sezione – Maurizio Migliaccio (sigla iz8gbh) – dichiara : “Molti pensano che noi non abbiamo molto da fare nella vita. La radio per noi non è un gioco! Le nostre comunicazioni radio potrebbero salvare la vita a centinaia di persone!”
Siamo capaci di intervenire e mettere in funzione una stazione radio indipendente dalla linea ordinaria in meno di un ora, agganciandoci alla rete radioamatoriale locale, nazionale e mondiale. Siamo lieti di ospitare tutti gli amanti delle radiocomunicazioni presso la nostra sede sociale ubicata alla via Pietro Nenni 24 a Mugnano di Napoli, previo avviso via mail a [email protected] per fare ammirare la bellissima sala radio che i nostri soci hanno allestito con passione e grande competenze tecniche sostenendo tutte le spese necessarie.
Voglio precisare che siamo un’Associazione a costo zero. Non costiamo nulla alla società e siamo sempre pronti a dare il nostro contributo in caso di calamità naturali dove si verificano grandi disagi per la popolazione e soprattutto per coloro che intervengono in aiuto durante gli eventi catastrofici.