Piano sociale di zona, è ancora caos. Il responsabile del quinto settore di Mugnano boccia la convenzione predisposta dai sindaci.

Piano sociale di zona, è caos. Il responsabile  del quinto settore del Comune di Mugnano, Claudio Taraschi, ha infatti emesso il proprio parere sfavorevole circa la possibilità di dare vita a una convenzione tra i cinque comuni dell’ambito N16, Lo scorso 8 novembre, presso il settore Welfare del Comune di Villaricca, Porcelli, Salatiello, De Luca, Gaudieri e Carpentieri, si erano riuniti per ratificare una convenzione finalizzata alla gestione associata degli interventi e dei servizi del piano sociale (ambito N16), già oggetto di una recente delibera regionale che ne prevede il commissariamento.

Ultima mossa per evitare il commissariamento. Un atto, quello sottoscritto a Villaricca tra i sindaci del comprensorio, per poter gestire i servizi socio-assistenziali attraverso modalità contemplate nella convenzione e per scongiurare, in extremis, il commissariamento dell’ambito che dovrà essere ratificato dal governatore Stefano Caldoro. Tra le modalità previste anche quella che assegna al nascente ufficio di piano la possibilità di avvalersi di personale in organico nei comuni dell’ambito o dell’Asl e, qualora non via sia disponibilità in tal senso, di reclutarlo fra i professionisti esterni.

Il capo settore di Mugnano emette parere sfavorevole. La convenzione sottoscritta dai primi cittadini, che sarà al vaglio del prossimo consiglio comunale di Mugnano, convocato tra l’altro d’urgenza, è stata bocciata dal responsabile di settore su quasi tutta la linea. L’atto – secondo il funzionario dell’Ente – contiene infatti previsioni di reclutamento di personale in violazione delle normative vigenti; presenta inoltre un vizio di legittimità per assoluta carenza di istruttoria; la proposta di deliberazione viola gli articoli 30 e 34 del decreto legislativo 267/2000 ad oggetto convenzioni e accordi di programma.

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