Napoli, perquisizione e arresto nel rione Sanità: ecco cosa hanno trovato i poliziotti

Questa notte nel corso degli ormai consueti servizi volti a “saturare” il rione sanità, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato il pregiudicato 47enne Carmine Conforti, perché trovato in possesso di ben 30 carte di identità contraffatte, numerose patenti di guida contraffatte, tessere sanitarie contraffatte e 200 tessere sanitarie in bianco, carte di circolazione, pinze e timbri a secco recanti la dicitura “comune di”, un atto di proprietà contraffatto, 50 micro rivetti e fotocopie di documenti per stranieri richiedenti patenti di guida. Del pari veniva rinvenuto un pc portatile, stampanti, numerose marche da bollo, un lettore di schede.

Il Conforti, ritenuto dunque responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi è stato arrestato  oltre che denunciato in stato di libertà per i reati di contraffazione di pubblici sigilli e falsificazione di valori di bollo.

A casa del Conforti, sospettato d’essere dedito alla contraffazione, i poliziotti ieri sera hanno fatto irruzione per effettuare una perquisizione. All’interno di un box pertinenza dell’appartamento hanno quindi rinvenuto dei sacchi di plastica al cui interno c’era il materiale gia’ menzionato: carte d’identità in bianco, molte altre compilate integralmente o parzialmente, micro rivetti di quelli utilizzati per l’apposizione delle fototessere sui documenti d’identità, tessere sanitarie, diverse marche da bollo, timbri e pinze con la dicitura “Comune di”, alcune patenti di guida, nonché numerose tessere a banda magnetica con relativa stampante e lettore. Nell’appartamento sono state infine rinvenute delle fotocopie di documenti di identità di cittadini stranieri con l’appunto a penna per la successiva fabbricazione e consegna di patenti auto.

Da alcuni primi accertamenti è subito emerso che le carte d’identità complete del Comune di Napoli avevano delle foto di persone non corrispondenti alle generalità riportate.  L’analisi di alcune chiavette USB ha infine mostrato il possesso di codici, statini paga e timbri utili all’attività di contraffazione.

Carmine Conforti, già noto per i suoi precedenti penali e numerosissimi precedenti di polizia, è stato pertanto arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.

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