Due morti. Due corpi senza vita du due 34enne ritrovati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. Due decessi forse collegati o forse legati soltanto da una tragica fatalità. Si tinge di giallo il ritrovamento effettuato questa mattina all’alba in via Carbonara e in Corso Umberto. A riportare la notizia è il Mattino.
Il primo cadavere è all’interno di un’auto. La vettura s’è schiantata contro un muro dopo avere tamponato un altro veicolo. Uno degli occupanti l’auto è rimasto in compagnia dell’amico gravemente ferito che successivamente è morto. Due passeggeri, invece, si sono allontanati prima dell’arrivo delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli senza una ragione chiara.
Un paio d’ore dopo è stato ritrovato un secondo cadavere, sempre appartenente a un giovane 34enne, in corso Umberto, con una siringa ancora conficcata nel braccio. Non è chiaro se le due morti siano in qualche modo collegate tra loro. La Procura ha disposto l’autopsia delle due salme per chiarire le cause del decesso. In particolare, gli inquirenti vogliono capire se il primo georgiano sia morto nell’incidente o prima e perché i due passeggeri dell’auto si siano allontanati dalla vettura precipitosamente senza aspettare l’arrivo dei soccorsi.