A che punto sono le “pulizie” promesse da Costa in campagna elettorale?

Ha avuto una battuta d’arresto l’opera di pulizia finanziata dal Ministro Costa alla vigilia delle elezioni amministrative di Giugliano per la bonifica di alcuni siti della città.

Un magnifico tramonto nella martoriata Terra dei fuochi

I lavori di rimozione in questo momento sono fermi ma già si è provveduto a stipare nelle cosiddette big bag un grosso quantitativo di spazzatura. Purtroppo la zona di Casacelle è ancora piana di sversamenti abusivi.

Dal comune fanno sapere che di qui a poco dovrebbe riprendere l’attività di smaltimento e liberare definitivamente la strada che congiunge le campagne di Giugliano a quelle di Parete. L’arteria è di proprietà della regione e già si pensa a cosa dovrebbe succedere dopo. Sono stati tanti infatti gli interventi di pulizia resi vani poi da successivi scarichi di immondizia.

La strada di competenza regionale è ridotta in questo stato

Si sta pensando di istallare telecamere o chiudere l’accesso con una sbarra. Le campagne del giuglianese restano infatti terra di nessuno e nonostante le bonifiche, l’esercito, l’impegno del comune e del governo la situazione non cambia. Qui siamo in località “tre ponti” dove da decenni si continua a smaltire illegalmente di tutto. Ripulire è un primo passo ma finché non ci sarà una stretta sorveglianza del territorio purtroppo la guerra in terra dei fuochi sarà sempre persa.

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