Il piano prevede questo: una discarica a Chiaiano e l’altra a Giugliano. Il progetto utile per evitare la maxi multa dell’Unione Europea. A rivelarlo questa mattina il quotidiano Il Mattino, anche se ieri sera la notizia già serpeggiava durante la riunione a Chiaiano.
A proporre un nuovo invaso la Regione Campania che risponde alle continue richieste dell’Ue sul ciclo integrato dei rifiuti. Insomma sembra inverosimile, incredibile, ma pare sua così. Giugliano, regno di discariche ed inquinamento tornerà ad accogliere i rifiuti di tutta la regione.
La cava prescelta dovrebbe essere quella di masseria Monticelli a ridosso della fascia costiera, nei pressi di Sette Cainati. I comitati sono già pronti ad una nuova battaglia ambientale.
“E’ assurdo ancora una volta, smaltimento finale sul nostro territorio – commenta Lucia De Cicco, dell’Eco della Fascia Costiera – Riprendono il vecchio piano, e quello che era già scritto tempo fa. Stanno completando un quadro di genocidio. Si parla della terra dei fuochi, e poi ci danno una discarica. Noi aspettiamo ancora le bonifiche. A Novmabiente c’è un laghetto di percolato. Noi chiediamo il ciclo virtuoso dei rifiuti con raccolta, differenziata ed impianti di compostaggio per il territorio”.
“Ci toccherà di nuovo e ancora per l’ennesima volta ad erigere barricate. Resisteremo radicalmente – dice invece Mimmo Di Gennaro esponente storico dei comitati per la lotta ambientale – Prevalgono solo gli affari. Qui non parliamo di quelli con la coppola e la lupara ma dello Stato che tenta ancora una volta di aumentare l’impatto ambientale del territorio. Ci fa più paura lo Stato che i delinquenti. Non vogliono una fase nuova del ciclo rifiuti, questa è la verità. Oggi c’è una diversa consapevolezza da parte dei cittadini ma si deve decidere da che parte stare”